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La legge n. 92 del 20 agosto 2019, che troverà applicazione dall’a.s. 2020-2021, istituisce l’insegnamento scolastico dell’educazione civica, che avrà carattere trasversale ma sarà oggetto di una valutazione specifica. Il webinar fornisce indicazioni per preparare adeguatamente l’introduzione di questo insegnamento, evidenziando anche le connessioni con le competenze chiave previste dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018.

È possibile, in tempi di hashtag e social network, restituire alle parole della lingua italiana tutto il loro valore? L’incontro propone spunti metodologici che, a partire dalla pratica dei testi e dal vissuto dell’alunno, sviluppano un percorso didattico per acquisire, grazie alle parole, piena consapevolezza linguistica e civica.

La padronanza del linguaggio specifico è centrale, in particolare, nell’apprendimento della geometria, in cui molto dello sforzo cognitivo dello studente, e didattico dell’insegnante, è dedicato all’acquisizione della terminologia adatta a descrivere gli enti geometrici oggetto di studio e le relazioni che li legano. È al rafforzamento di tali capacità linguistiche che sono dedicate le attività didattiche presentate in questo webinar.

Cosa pensano i ragazzi dei microrganismi? Cosa è importante che sappiano? Come sradicare le tante misconcezioni? Nel webinar si propone un percorso didattico su questa tematica rilevante e contemporaneamente e si offrono spunti metodologici sull’approccio IBSE (Insegnamento delle Scienze Basato sull’Investigazione) e sui suoi elementi chiave.

In questo webinar si affronta il tema dell’insegnamento e della valutazione dell’Educazione finanziaria. Esamineremo bisogni concreti quali la verifica delle competenze di financial literacy e i compiti di realtà, ma anche la costruzione di un’UdA tematica: quali discipline, contenuti e abilità entrano in gioco? E ancora: come rendere la lezione più coinvolgente con attività integrative?

È possibile individuare un lato emozionale nella storia al di là dello stereotipo di disciplina fredda e distante dalla quotidianità degli studenti? Forse sì, provando a collegarla al presente e al vissuto dei ragazzi. Seguendo il “passo del gambero”, partiamo dall’oggi per comprendere il passato.

É necessario che i giovani acquisiscano, oltre a solide conoscenze, abilità e competenze che in futuro permetteranno loro di gestire situazioni complesse, prime fra tutte quella di risolvere problemi, trovare soluzioni, partorire idee, sviluppare la creatività, imparare dagli errori, lavorare in squadra. In questo webinar vediamo alcune proposte di stampa 3D da portare in classe: attività laboratoriali che privilegiano metodologie di indagine attiva basata su problemi e conseguente ricerca delle soluzioni.

Raspberry Pi è un computer a basso costo, nato per facilitare l’introduzione alla programmazione e al software open source (in particolare scientifico) nelle scuole di tutto il mondo. Raspberry offre, tra le altre cose, la possibilità di collegare fra loro sensori e schede che integrano diverse funzionalità. Al termine del webinar i partecipanti avranno acquisito le competenze per realizzare alcuni esperimenti e l’analisi dei dati.

R è un linguaggio di programmazione e un ambiente di sviluppo specifico per l’analisi statistica dei dati. Si tratta di un software libero, disponibile per diversi sistemi operativi, che viene utilizzato per il calcolo statistico. Nell’era dei Big Data si è imposta la necessità di analizzare grandi quantità di dati e il linguaggio R è una delle tecnologie in più rapida crescita in ambito data science, la scienza basata sui dati, proprio per l’enorme numero di librerie statistico-matematiche disponibili.

Nel webinar si passano in rassegna i contributi dei ragazzi del blog qualcunoconcuicorrere all’antologia “Cercatori di stelle”: i “Perché leggere”, brevi frasi che accompagnano i brani dell’unità, che mostrano il punto di vista diretto dei ragazzi, i “Segnalibro”, consigli di lettura che prolungano l’unità di genere o di tema, e gli “Sconfinamenti”, che mettono le unità in dialogo con codici narrativi diversi.