Cari insegnanti,
vi raggiungo anche nel corso delle vacanze estive con un articolo dal contenuto didattico perché so che i docenti sono come le formichine: durante la bella stagione – quando sono più alleggeriti dagli impegni scolastici – lavorano per racimolare idee e spunti che potranno tornare utili in futuro.
Per questa ragione, oggi voglio mostrarvi una “chicca”: l’invito che vi rivolgo è di sperimentarne il funzionamento (che è piuttosto intuitivo!) e di inserirla nella cassetta degli attrezzi indispensabili per una maestra o un maestro.
Si tratta di ZaplyCode, una piattaforma visuale facile, creativa, divertente e alla portata di tutti, che nasce con l’intento di avvicinare i più piccoli alle modalità di ragionamento logico alla base del coding attraverso un percorso costruito sull’immaginazione, sull’elaborazione e sulla creazione.
In altre parole, ZaplyCode è uno strumento di programmazione visuale tramite la Pixel Art perfetto per introdurre ai bambini il pensiero computazionale. Questa piattaforma è stata progettata per essere funzionale su Tablet, PC e soprattutto sulla LIM.
Si compone di due distinte applicazioni, l’una complementare all’altra:
- Zaply Code: consiste nello scrivere una sequenza di istruzioni con blocchi numerati e colorati che permettono al bambino di disegnare un’immagine in pixel art verificandone contestualmente la correttezza.
- Zaply Pixel: è uno strumento che permette all’insegnante di creare un disegno con la pixel art e di riprodurre e stampare il codice a blocchi.
Vi lascio ora un semplice tutorial per scoprirne il funzionamento:
A tutti auguro una serena estate!
L’autrice
Gloria Ragni – Insegnante di scuola primaria, promotrice del “fare per apprendere” e sostenitrice dell’utilizzo integrato del digitale nella didattica. Ha un blog didattico https://maestraglo.altervista.org e condivide su Instagram le sue avventure da maestra (la trovate come @maestraglo).