News Secondaria di secondo grado Italiano

Una parola non vale l’altra | Le parole per riscoprire la nostra lingua

di  Beatrice Cristalli

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 Le parole per riscoprire la nostra lingua

«Le parole, la grammatica, la sintassi sono uno scalpello che colpisce il pensiero». Così la scrittrice Elena Ferrante nella raccolta L’invenzione occasionale fotografa in una sola frase la complessità della nostra lingua, un sistema organico, pieno di storia e sfumature che ci contiene per intero. Noi di Le Umanistiche Live abbiamo un’importante missione: valorizzare la lingua attraverso la letteratura e la letteratura attraverso la lingua.

E lo faremo da più punti di vista, grazie a tre filoni tematici che guideranno i nostri eventi live: dalla riscrittura dell’immaginario femminile nel mito e nella letteratura (La scrittura e le donne: parole per un nuovo immaginario) all’approccio didattico dell’intertestualità (La memoria delle parole), che consente di ricostruire un dialogo, con rime e lessico specifici, tra autori e autrici lontani nel tempo (cosa si nasconde dietro l’influenza di Dante nella poesia montaliana?), e per finire approfondiremo le più efficaci metodologie per coinvolgere e appassionare le nuove generazioni alla lettura e alla scrittura (Parole da leggere e da scrivere). Perché la competenza linguistica è soprattutto competenza di pensiero, e, come un muscolo, va allenata.

“Raccontare di nuovo”: il potere creativo del re-telling

Mito, classici letterari, riscrittura e nuovi immaginari. Perché questi quattro elementi dovrebbero avvicinare le nuove generazioni al mondo delle storieNegli ultimi anni, grazie anche al successo del fenomeno editoriale #BookTok, promosso da giovani divulgatori sulla piattaforma TikTok, il re-telling ha iniziato ad attirare l’attenzione di lettrici e lettori. L’arte di “raccontare di nuovo” è una forma di scrittura già conosciuta, ma oggi sembra vivere una vera e propria rinascita, in particolare per quanto riguarda i racconti mitologici e i classici della letteratura greca e latina.

Vi dice qualcosa La canzone di Achille? L’opera di Madeline Miller, uscita nel 2011, ha scalato le classifiche nel 2021 grazie a un vivace passaparola sui social, dove la community dei BookTokers l’ha inserita nella lista di “libri che ti faranno piangere”. La guerra di Troia, infatti, viene raccontata attraverso un punto di vista inedito, il rapporto tra Achille e Patroclo, eroi adolescenti alla ricerca dell’identità e gravati dal peso delle loro origini. Le riscritture narrative non solo ci consentono di riappropriarci di storie lontanissime, ma di vivere in prima persona la vita di personaggi minori e costruire così un nuovo immaginario collettivo.

Proprio in riferimento alle voci inascoltate del mito non possiamo fare a meno di citare l’opera di Christa Wolf, Cassandra (traduzione di Anita Raja, e/0, 1990), e il romanzo d’esordio di Daniele Coluzzi, Io sono Persefone (Rizzoli, 2022). Una storia nella storia quella di Core, figlia di Demetra, che in un difficile percorso di crescita e confronto con la morte, dimostra di essere un’eroina libera e capace di riscrivere il proprio destinoCome scrive l’autore in una nota del libro, il potere del mito risiede nella sua forza creatrice, nella sua «abilità di adattarsi ogni volta a versioni diverse, a letture nuove, a interpretazioni contemporanee», dove ognuno di noi può rispecchiarsi e, magari, scoprire qualcosa di nuovo.

Sui personaggi più importanti del mito e della letteratura nonché sulle riletture dei loro destini si focalizzerà l’evento de Le Umanistiche Live | La scrittura e le donne dal titolo Mito e letteratura tra passato e presente (giovedì 23 novembre, ore 18.00) a cura di Anna Però, studiosa dell’antichità, specializzata in religioni del mondo classico:

Spunti didattici

Per appassionare ragazze e ragazzi alla lettura ti suggeriamo alcuni testi della nostra booklist: si tratta di romanzi che hanno reinterpretato in chiave attualizzante alcuni racconti mitici tradizionali, dando una nuova voce alle figure femminili:

  • Pat Barker, Il silenzio delle ragazze, Einaudi 2019.
  • Madeline Miller, Circe, Marsilio 2021.
  • Maria Grazia Ciani, La morte di Penelope, Marsilio 2019.
  • Ursula K. Le Guin, Lavinia, Cavallo di ferro 2011.
  • Christa Wolf, Medea. Voci, Edizioni e/o 1996.

Avvia dunque un bookclub tematico in 4 step.

  1. Presenta brevemente la trama dei romanzi alla tua classe e avvia un sondaggio: “Quale storia ti incuriosisce di più?”.
  2. Una volta scelto il testo, fissa una data per la discussione e chiarisci gli obiettivi dell’incontro: possono essere focalizzati sullo studio del lessico o sul confronto con il mito di partenza.
  3. Prepara delle domande sul libro come punto di partenza per avviare la discussione. Per esempio: “Quali sono le emozioni che prova più frequentemente il personaggio principale?”; “Quali sono gli elementi che differenziano la versione del romanzo da quella della letteratura ufficiale?”; “Perché il personaggio principale è considerata un’eroina?” e così via.
  4. Chiedi infine alla classe di redigere una scheda di lettura o un breve testo personale nel quale confrontare alcuni passaggi del romanzo con episodi della propria adolescenza e della vita reale.