Il 21 aprile di ogni anno ricorre la Giornata Mondiale della Creatività e dell’Innovazione, una giornata che l’ONU ha voluto dedicare a tutte quelle realtà che si occupano di innovare, in modo da mettere in risalto la centralità e l’importanza della creatività e dell’innovazione che possono essere estremamente utili nel promuovere cambiamenti in campo scientifico, ambientale, culturale, economico, educativo, ecc.
Della creatività si sono occupati personaggi quali Gianni Rodari, con la sua “Grammatica della Fantasia” e Bruno Munari con “Fantasia”. Munari descrive la fantasia come la relazione che nasce tra ciò che già conosciamo e uno stimolo nuovo di qualcosa con cui veniamo in contatto; l’incontro del nuovo con il conosciuto genera in noi la capacità di creare qualcosa di creativo. Rodari, invece, individua nell’immaginazione, nella creatività e nell’inventiva degli elementi fondamentali per la crescita e lo sviluppo di bambini e bambine; per lui il punto fondamentale è che la creatività e la fantasia non devono essere lasciate a uno sviluppo casuale ma vanno incoraggiate e coltivate mediante esercizi e proposte mirati e sistematici.
Nel suo libro “Fuori di testa” Ken Robinson individua nella scuola il luogo dove, a causa di test, burocratizzazione e programmi prestabiliti, la creatività viene soffocata. Alla domanda “Che cos’è la creatività?” lui risponde nella seguente maniera:
“Ci sono tre concetti interconnessi, che svilupperò man mano che andiamo avanti. Sono: l’immaginazione, che è il processo con il quale si evocano mentalmente cose che non percepiamo con i sensi; la creatività, che è il processo con il quale si sviluppano idee originali che hanno valore; l’innovazione, che è il processo con il quale le idee nuove si traducono in pratica. Al riguardo ci sono varie convinzioni errate, soprattutto sulla creatività.”
Nel suo libro Robinson spiega le sue tesi e dà anche consigli su come invertire la rotta. Dal canto nostro, riteniamo che la scuola non sia poi così tutta negativa e che esistano ogni giorno centinaia di esempi di lezioni creative.
Ve ne proponiamo una anche oggi: il libro che abbiamo scelto questo mese per accompagnare l’azione didattica è “La mosca gentile” di Lorenza Gentile, illustrato da Giulia Orecchia e edito da Mondadori. Si tratta di un albo illustrato che affronta con simpatia il tema della comunicazione e di come un gesto e un’espressione possano fare la differenza nel trasmettere un messaggio anche quando la lingua diventa una barriera. Ma cosa c’entra questa storia con la creatività? La creatività sta nel come proponiamo le cose, ma soprattutto nello spazio che diamo ai bambini e alle bambine di provare, sperimentare, osare e inventare.
Il video qui proposto è suddiviso in tre parti:
- prima parte: lettura espressiva della storia;
- seconda parte: presentazione del lavoro;
- terza parte: video tutorial con i passaggi per realizzare le schede e la mosca volante.
VIDEO
MATERIALI
LE AUTRICI
Ginevra G. Gottardi
Esperta di attività storico -artistiche, insieme a Giuditta Gottardi ha fondato il centro di formazione Laboratorio Interattivo Manuale, un atelier dove creatività e didattica si incontrano.
Giuditta Gottardi
Insegnante di scuola primaria, insieme a Ginevra Gottardi ha creato il sito Laboratorio Interattivo Manuale, una piattaforma digitale di incontro e discussione sulla didattica attiva per migliaia di insegnanti.
Entrambe sono autrici Fabbri–Erickson.