Una delle tradizioni più amate e diffuse in molti paesi di lingua anglosassone è la costruzione e la decorazione delle casette di pan di zenzero. Durante i giorni che precedono il Natale le famiglie si riuniscono, di fronte al camino acceso, con brani musicali stagionali di sottofondo, raccogliendo dolci di tutti i tipi e, in piena collaborazione tra grandi e piccoli, si creano dei piccoli capolavori di architettura domestica a base di biscotto, gelatine, panna montata, zuccherini… è un momento caratteristico delle festività natalizie, che riunisce la famiglia in un’attività piacevole, collaborativa, in grado di mettere in risalto le abilità di ciascuno, sia chi la più creatività, sia chi ha più senso pratico, sia a chi ha più senso estetico…
Il pane di zenzero è un dolce tipico dei paesi del nord, poco diffuso in Italia, ma comunissimo in zone più fredde dell’Europa e del continente non l’americano. Triangoli e rettangoli di pan di zenzero formano la base per la costruzione delle classiche casette natalizie, che vengono poi decorate con zucchero, caramelle, confetti…
Su le maniche e… costruiamo una Gingerbread House!
La prima attività che permetterà agli insegnanti di “creare l’atmosfera” e di costruire l’aggancio grazie al quale partire per tutti gli sviluppi contenutistici successivi, sarà la costruzione vera e propria delle casette di pan di zenzero. Pur non potendo usare elementi commestibili, il tutto è realizzabilissimo sostituendoç
- Il pan di zenzero con cartoncino grezzo marrone
- I dolci con perline, bottoni, glitter, pezzettini di carta collage, etc…
- La glassa con colla liquida e tempera bianca
I bambini potranno lavorare da soli o in gruppi, in primis elaborando e disegnando su un foglio di carta millimetrata la rappresentazione bidimensionale del solido che stanno per costruire; i più grandi potranno essere introdotti, se l’insegnante lo riterrà fattibile, ai primi rudimenti di proiezione ortogonale. Dovranno poi decidere come e con cosa decorare le loro creazioni. Anche questo passaggio dovrà essere definito in un progetto preciso.
L’insegnante potrà decidere se lasciare libero sfogo alla creatività di ciascuno oppure se definire a priori quali e quanti materiali potranno essere utilizzati, dando una base fissa che ciascun bambino poi potrà rielaborare a piacimento; in questo modo sarà interessante constatare come individuo sappia utilizzare diversamente gli stessi materiali, messi a disposizione nello stesso modo a tutti. Come ultimo step, ci sarà la realizzazione delle casette vera e propria, utilizzando i materiali a disposizione e l’abilità manuale di ciascuno.
Suddividere i bambini in gruppi permetterà ai bambini di contribuire ad un progetto collettivo mettendo le proprie capacità individuali al servizio del gruppo. Ci sarà chi ha migliori abilità manuali, chi invece è più pratico nella progettazione e nel disegno tecnico, chi invece ha uno spirito più artistico. In questo modo le abilità e le potenzialità di tutti saranno messe in evidenza, senza una carenza individuale in un certo ambito comprometta tutto il progetto.
Quando tutte le casette saranno pronte, potranno essere disposte a formare un vero e proprio villaggio natalizio che servirà come base per alcune delle attività successive.
Gingerbread houses to expand our English vocabulary
Portare questa tradizione nelle nostre aule aiuta a lavorare su diversi contenuti e obiettivi didattici legati alla lingua 2, mantenendo le attività in un contesto emotivo legato alla stagione e alle festività che sicuramente permette di creare una situazione di coinvolgimento in cui l’apprendimento può avvenire più facilmente”. In particolare sarà interessante concentrarsi su due obiettivi: l’ampliamento del vocabolario e la conoscenza e condivisione di tradizioni legate al periodo invernale.
- AMPLIAMENTO DEL VOCABOLARIO: Per quanto riguarda l’utilizzo della L2 usando le casette di pan di zenzero, si possono identificare tre grandi aree di intervento:
- FORME GEOMETRICHE: nell’ottica della didattica CLIL si potranno adattare all’età e agli obiettivi disciplinari del programma di matematica numerose attività di riconoscimento e nomina delle figure geometriche in Lingua Target. Si potranno proporre attività di costruzione di forme geometriche usando gli stecchini del gelato, seguendo solo indicazioni in Inglese, che includano, dove possibile, altri elementi linguistici (es: i colori). In questo caso si forniranno ai bambini indicazioni molto chiare e definite, come “Now build a green triangle” o “Create a big square”. In questo modo si lavorerà anche sulla corrispondenza tra aggettivo qualificativo e sostantivo.
- DOLCI e CARAMELLE: poiché i dolciumi e le caramelle sono alla base della costruzione dei villaggi di pan di zenzero, sarà interessante proporre questo argomento in classe, abbinandolo alla definizione delle preferenze. In particolare si potrà:
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- Creare un cartellone in cui, sotto forma di istogramma, si rappresenteranno le preferenze degli alunni
- Giocare agli anagrammi, usando molte tessere su cui siano segnate le lettere, e chiedendo ai bambini di usare tali lettere per ricostruire i nomi di quanti più dolciumi possibile
- Intervistare gli adulti della scuola, offrendo loro domande aperte come “What’s your favourite treat?” o domande chiuse e specifiche come “Do you like jellybeans?”
Alcuni dei dolci che si potranno includere sono: - Jellybeans
- Candy Corn
- Lollypop
- Gumdrops
- Candy bars
- Taffy
- Candy Canes
- Ribbon Candies
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- LA CITTA’ E I SUOI RUOLI: molte casette di pan di zenzero possono formare un villaggio di pan di zenzero, e ogni villaggio che si rispetti ha numerosi edifici con numerose funzioni, oltre a diverse persone che svolgono diversi ruoli. Si creeranno numerose attività per avviare i bambini ad apprendere il vocabolario relativo a:
- Shops and Shop workers: si potranno creare brevi descrizioni in prima persona dei diversi personaggi, o disegnare i negozi e etichettare i prodotti che vi si trovano all’interno; si potranno creare semplici indovinelli come: “I sell milk, who am I?” o “I don’t see many vegetarians, who am I?” e invitare i bambini a crearne di loro.
- Community Helpers, ovvero quelle persone che lavorano per il bene della comunità (insegnanti, poliziotti, vigili del fuoco, operatori ecologici…). In questo caso si creeranno semplici frasi tipo “A teacher helps others by…” oppure “The person who helps us by keeping us safe is…”. Si potranno anche abbinare semplici flashcards dei community helpers con i loro elementi identificativi.
- Toponymy: pianificare insieme su un grosso cartellone la mappa di un villaggio permette di utilizzare il vocabolario in maniera concreta e anche di lavorare sugli indicatori spaziali. Come si potrà andare dal punto A al punto B? Quali indicazioni dare a un passante che si sia perso? I bambini possono allenarsi a chiedere e dare indicazioni in Lingua Target.
- Conoscenza di tradizioni legate al periodo natalizio: nei Paesi di lingua anglosassone sono presenti numerose tradizioni natalizie che, grazie alla TV, ora sono diffuse quasi in tutto il mondo, ma che nel passato erano tipiche di certe, specifiche aree. In particolare:
- Christmas Caroling
- Christmas Crackers
- Personalized Christmas Stockings
- Elf on the Shelf
- Ugly Sweaters (Christmas Jumpers)Chiederemo ai bambini di scegliere una tra queste tradizioni e di svolgere un breve ricerca. Dove ha avuto origine? Di cosa si tratta? Come e quanto si è diffusa? Chiederemo inoltre ai bambini di condividere le loro personali tradizioni natalizie o invernali. Se in classe sono presenti bambini di altre tradizioni culturali o di altre religioni, sarà interessante scoprire come viene vissuto questo periodo nelle loro case, cosa entra a far parte delle loro vite, cosa viene lasciato fuori, quali sono i riti e le storie di ciascuna cultura. Per esempio, nelle famiglie di religione ebraica in questo stesso periodo ci si prepara ad Hanukkah, mentre altre famiglie potrebbero celebrare Kwanzaa. La condivisione dei diversi modi di vivere questo periodo dell’anno non potrà che portare arricchimento per tutti.
Piccole casette: grandi obiettivi!
Tutti gli obiettivi che sono stati presentati qui per la Lingua Inglese, possono essere facilmente traslati anche nella Lingua Madre della classe in cui lavoriamo. Presentare attività sulla geometria, sull’orientamento spaziale, sulla matematica dei dolci, sulle preferenze individuali, ai settori lavorativi… tutto questo può essere proposto sia come obiettivo linguistico, sia come obiettivo collaterale legato al filo conduttore delle casette di pan di zenzero che lega insieme le attività proposte sopra, a prescindere dalla lingua utilizzata dal docente e dagli studenti.