Le Olimpiadi Internazionali di Informatica (IOI) sono una gara di programmazione annuale per gli studenti delle scuole secondarie patrocinata dall’UNESCO. La prima edizione delle IOI si è svolta in Bulgaria nel 1989, mentre l’ultima edizione, a fine agosto 2023, si è svolta a Szeged, in Ungheria. Questa edizione ha visto la partecipazione di 92 paesi e 354 concorrenti (ogni paese può selezionare fino a quattro concorrenti).
L’Italia ha partecipato per la prima volta alle IOI nel 2000, e dal 2001 ha avviato un’edizione nazionale, chiamata Olimpiadi Italiane di Informatica, promossa da uno sforzo congiunto del Ministero dell’Istruzione insieme con AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico). Le Olimpiadi Italiane di Informatica, che dallo scorso anno hanno cambiato nome in Campionati Italiani di Informatica, sono divise in tre fasi:
- SCOLASTICHE (tipicamente a dicembre): in questa fase, nelle proprie scuole, circa quindicimila studenti concorrono a risolvere, su carta, un test che coinvolge abilità di matematica, logica e programmazione. In particolare, vengono anche presentati alcuni frammenti di pseudo-codice, che gli studenti devono analizzare: evitando linguaggi specifici, possono partecipare a questa fase anche studenti che non abbiano mai programmato.
- TERRITORIALI (tipicamente ad aprile): in questa fase, che si svolge in circa 50 istituti scolastici in tutta Italia, circa 2000 studenti, selezionati dalla fase precedente, gareggiano risolvendo quattro problemi di programmazione.
- FINALE NAZIONALE (tipicamente a settembre): a circa 100 studenti viene chiesto di risolvere in modo efficiente quattro problemi di programmazione. L’ultima finale nazionale si è svolta dal 12 al 14 ottobre presso l’ITI Paleocapa di Bergamo e hanno partecipato 105 studenti di tutta italia accompagnati da 37 docenti (i loro referenti territoriali).
I migliori classificati alla finale nazionale, circa una ventina, vengono poi selezionati come candidati a rappresentare l’Italia alle IOI. Accedono quindi a un percorso formativo in cui vengono alternate lezioni e gare, fino a quando quattro di loro vengono selezionati per partecipare alle IOI. Chi non viene selezionato per le IOI ha comunque modo di tenere alta la bandiera nazionale, in altre gare a cui l’Italia partecipa: le EGOI, le Olimpiadi Europee di Informatica riservate alle ragazze (European Girls Olympiad in Informatics), le BOI (Balkan Olympiad in Informatics) e le WEOI (Western European Olympiad in Informatics).
Per i ragazzi più piccoli, da due anni sono stati inoltre lanciati i Giochi di Fibonacci, una gara di algoritmica e coding rivolta agli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.