News Secondaria di secondo grado Arte

Arte del nostro tempo, arte per sempre

Scarica l'articolo in PDF

Ricco il carniere delle mostre più o meno spettacolari presenti in Italia, per l’anno in corso. Interessanti soprattutto per la trasversalità che le caratterizza nell’ottica di tirare fuori le contaminazioni tra arti e tra artisti di varie discipline. Vediamo alcuni spunti e suggerimenti nella certezza di non essere per niente esaustivi.

Dialogo fra arti e artisti

EMPOLI 1424. MASOLINO E GLI ALBORI DEL RINASCIMENTO
Empoli, Museo della Collegiata e Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, 6 aprile – 7 luglio 2924
A Empoli, una città, che un tempo era crocevia per mercanti, artisti e mecenati, la mostra prende in esame un momento storico di fondamentale trasformazione: quello tra la fine del tardo gotico e i primi fasti del Rinascimento. E lo fa mettendo al centro l’opera di Masolino da Panicale, il suo linguaggio a cavallo tra una formazione tardogotica e le suggestioni umanistiche che agitavano i primi anni del Quattrocento.

PRERAFFAELLITI. RINASCIMENTO MODERNO
Forlì, Museo Civico San Domenico, 24 febbraio – 30 giugno 2024
Alcuni artisti inglesi, giovani e ribelli – William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti –, fondano il gruppo dei Preraffaelliti con lo scopo di rinnovare la pittura inglese, considerata in declino a causa delle norme eccessivamente formali e severe imposte dalla Royal Academy. Un ruolo fondamentale nella definizione dell’estetica e delle scelte stilistiche del gruppo lo gioca l’arte italiana, dal Medioevo al Rinascimento. Attraverso circa 300 opere di artisti italiani e internazionali – tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, oggetti di arti applicate – l’esposizione racconta il rapporto tra l’arte italiana e il movimento artistico che ha rivoluzionato l’Inghilterra vittoriana e ispirato in maniera determinante la stagione europea del simbolismo.
https://mostremuseisandomenico.it/

I maestri dell’arte contemporanea

MIRÓ. LA GIOIA DEL COLORE
Catania, Palazzo della Cultura, 20 gennaio – 7 luglio 2024
La mostra, a cura di Achille Bonito Oliva in collaborazione con MaïthéVallès- Bled e Vincenzo Sanfo, raccoglie circa un centinaio di opere di Joan Miró che coprono un arco temporale di circa sessant’anni (dal 1924 al 1981) – dipinti, tempere, acquerelli, disegni, sculture e ceramiche, oltre a una serie di opere grafiche, libri e documenti – provenienti da collezioni private italiane e gallerie francesi. Al centro dell’esposizione la sezione dedicata alla ricca e proficua collaborazione dell’artista con la rivista Derrière le Miroir.
https://www.gallerieaccademia.it/

WILLEM DE KOONING E L’ITALIA
Venezia, Gallerie dell’Accademia, 17 aprile – 15 settembre 2024
In collaborazione con The Willem de Kooning Foundation, la mostra dedicata a Willem de Kooning, un maestro della pittura e della scultura del Novecento, si colloca fra i grandi eventi in Laguna nel 2024, durante la Biennale Arte. L’esposizione, ospitata dalle Gallerie dell’Accademia, è stata inaugurata il 16 aprile, proprio in concomitanza con la 60a Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, e rimarrà aperta fino al 15 settembre: Il percorso espositivo, che riunisce circa 75 opere tra dipinti, sculture e disegni, realizzati dagli anni Cinquanta agli Ottanta, costituisce la più ampia mostra dell’artista mai organizzata in Italia e anche la prima che indaga l’importanza dei soggiorni dell’artista in Italia, risalenti al 1959 e al 1969, sullo sviluppo del suo linguaggio.
https://www.gallerieaccademia.it/

JEAN COCTEAU. LA RIVINCITA DEL GIOCOLIERE
Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, 13 aprile – 16 settembre 2024
La versatilità – o destrezza da giocoliere – ha sempre caratterizzato il linguaggio artistico di Jean Cocteau ed è stata spesso motivo di critica da parte dei suoi contemporanei. Oltre centocinquanta opere – disegni, opere grafiche, gioielli, arazzi, documenti storici, libri, riviste, fotografie, documentari e film diretti dallo stesso Cocteau -, provenienti da prestigiosi musei internazionali e importanti collezioni private permettono al visitatore di  tracciare lo sviluppo dell’estetica, unica e personalissima del poliedrico artista e ne ripercorrere i momenti salienti della sua tumultuosa carriera.

ANSELM KIEFER. ANGELI CADUTI
Firenze, Palazzo Strozzi, 22 marzo – 21 luglio 2024
Dal 22 marzo al 21 luglio Palazzo Strozzi ospita una grande mostra dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. Kiefer presenta a Firenze un percorso attraverso opere storiche e nuove produzioni, in un dialogo originale con l’architettura rinascimentale del palazzo, specialmente nel grande cortile che ospita un intervento site specific di straordinario impatto. 
Kiefer con le sue opere che uniscono pittura e scultura, installazione e fotografia, investiga i temi della memoria, del mito, della guerra e dell’esistenza, attraverso un percorso di introspezione sull’essere umano che sviscera le connessioni tra passato, presente e futuro.
L’esposizione tenta con successo di restituire la complessità dell’arte del maestro tedesco in un percorso che coinvolge gli spettatori dall’inizio alla fine.
https://www.palazzostrozzi.org/archivio/mostre/anselm-kiefer/

L’eterna suggestione della pittura dell’Ottocento

MONET. CAPOLAVORI DAL MUSÉE MARMOTTAN MONET DI PARIGI
San Gaetano, Padova, Centro culturale Altinate, 9 marzo – 4 agosto 2024
Direttamente dal Musée Marmottan Monet di Parigi oltre 50 capolavori – tra cui le Ninfee, gli Iris, i Paesaggi londinesi – ripercorrono la storia di uno dei più celebri artisti di sempre. Le opere esposte fanno parte del legato che il figlio del grande artista ha lasciato al Musée Marmottan, opere che il pittore ha conservato nella sua casa fino alla morte. Attraversare le sale dell’esposizione è anche un viaggio nel mondo intimo di Monet, nella sua casa e nella sua anima. Arricchiscono la proposta espositiva video, testimonianze e ambienti immersivi.
https://www.altinatesangaetano.it/

HENRI DE TOULOUSE LAUTREC
Dipinti, pastelli, disegni e manifesti
Ferrara, Palazzo Roverella, 23 febbraio – 30 giugno 2024
La mostra dedicata a Toulouse Lautrec, grandissimo maestro che schiude le porte all’arte del Novecento, mira a ricostruire la complessità della figura dell’artista non solo come autore di celeberrime affiches, ma anche come pittore e disegnatore di straordinaria forza e innovazione. Circa 60 fra dipinti e pastelli di Toulouse Lautrec, provenienti da importanti musei americani ed europei oltre che francesi, sono contestualizzati nell’ambiente parigino in cui sono stati creati grazie al confronto con più di 140 opere di artisti realisti, impressionisti, simbolisti che popolavano la scena parigina coeva. 
https://www.palazzoroverella.com/

VAN GOGH
Trieste, Civico Museo Revoltella, 22 febbraio – 30 giugno 2023
Una grande retrospettiva dedicata all’artista più amato di ogni tempo, Vincent van Gogh. In corrispondenza del 150esimo anniversario della fondazione del museo triestino, la mostra espone oltre 50 capolavori del maestro olandese, quasi tutti prestati dal Kröller-Müller Museum di Otterlo. La mostra è arricchita arricchita da una presenza speciale: i due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del caffè di Arles frequentato da van Gogh), realizzati nel 1890 e conservati rispettivamente presso il Kröller-Müller e presso la Galleria Nazionale di Roma.
https://museorevoltella.it/vincent-van-gogh/

Fotografia, mon amour

UGO MULAS – L’OPERAZIONE FOTOGRAFICA
Milano, Palazzo Reale, 3 ottobre 2024 – 26 gennaio 2025
Ugo Mulas non è stato solo un grande fotografo, ma un artista che ha indagato la “totalità” del linguaggio fotografico. Mostrare la verità di questa affermazione è lo scopo di fondo della mostra organizzata intorno alle serie fotografiche che raccontano le varie tappe della carriera di Mulas, fra cui ricordiamo la Biennale d’arte di Venezia, le esperienze con il design, la moda e con la stilista Mila Schön. Sono messi in evidenza anche altri rapporti fondamentali per lo sviluppo del suo percorso artistico e professionale, come quello con il teatro e Giorgio Strehler, l’amicizia con Duchamp e Fontana, il reportage dedicato a New York e ai suoi artisti, il legame di Mulas con la cultura e la letteratura, in particolare la vicinanza a Eugenio Montale.
https://www.palazzorealemilano.it/mostre/loperazione-fotografica

E poi… Design e architettura

BRUNO MUNARI. TUTTO
Mamiano di Traversetolo (PR), Fondazione Magnani-Rocca, 16 marzo – 30 giugno 2024
Alla Fondazione Magnani-Rocca è in corso la più grande mostra italiana su una delle più iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo – Bruno Munari, definito da Pierre Restany il “Leonardo” e il “Peter Pan” del design italiano. 
La mostra raccoglie idee, progetti e lavori di settant’anni di attività – fin dagli esordi dell’artista, intorno al 1927, durante il cosiddetto Secondo Futurismo -, in tutti i campi della creatività, dall’arte al design, dalla grafica alla pedagogia: la rassegna è suddivisa per temi e concetti, in modo da poter mostrare i collegamenti e le relazioni progettuali tra oggetti anche apparentemente molto diversi l’uno dall’altro.
http://www.magnanirocca.it/

GAE AULENTI (1927-2012)
Milano, Palazzo della Triennale, Fino al 12 gennaio 2025
Gae Aulenti è una delle figure più rappresentative dell’architettura e del design contemporanei. La mostra tenta di rendere giustizia a oltre sessant’anni di carriera, nei quali la poliedrica progettista ha toccato numerosi ambiti: da interventi a scala urbana, al design di interni e di oggetti, dal paesaggio all’allestimento di spazi espositivi e alle scenografie. Molto suggestivo il percorso espositivo che è costituito da ambienti in scala 1:1, ricostruiti grazie ai materiali originali conservati nell’archivio milanese dell’architetto.
https://triennale.org/eventi/gae-aulenti

IO SONO UN DRAGO. LA VERA STORIA DI ALESSANDRO MENDINI
Milano, Palazzo della Triennale, 13 aprile – 13 ottobre 2024
La retrospettiva dedicata al grande progettista deve il titolo a uno dei più emblematici autoritratti di Mendini, a sottolineare la complessità della sua figura all’interno della scena internazionale del design, dell’architettura e dell’arte.
La mostra mantiene la promessa: con oltre quattrocento opere – provenienti da collezioni pubbliche e private – articolate in diverse sezioni tematiche, si ricostruisce un ritratto a tutto tondo della ricca personalità e della vulcanica progettualità di Mendini.
https://triennale.org/eventi/alessandro-mendini

Per approfondire

Per cercare il proprio artista preferito o tematiche particolari, molto utile è il calendario – sempre aggiornato – delle mostre, disponibile sul sito de “Il Giornale dell’Arte”, consultabile al seguente link:
https://www.ilgiornaledellarte.com/Calendario/Mostre