Sono i nostri migliori alleati contro la crisi climatica, ci nutrono, ci calmano, sono alla base del nostro benessere. Il 21 novembre si celebra la Giornata nazionale degli alberi, istituita come ricorrenza nazionale con l’art. 1 della Legge 14 gennaio 2013 proprio con l’intento di dedicare tempo e attenzione alla conoscenza di questi delicati e forti esseri viventi.
Come parlare a scuola di biodiversità in generale e di alberi in particolare? In questa pagina ti proponiamo live streaming, materiali, spunti per trattare il tema in classe in modo attivo e coinvolgente.
Ogni anno nel mese di novembre Legambiente promuove la Festa dell’Albero, la campagna che celebra gli alberi e il loro fondamentale ruolo nella salvaguardia della biodiversità e degli equilibri del nostro Pianeta.
Dal 18 al 21 novembre Legambiente pianta nuovi alberi per riqualificare aree degradate, per fare più belle, verdi e vivibili le nostre città e i nostri territori.
Da sempre Legambiente progetta, organizza e gestisce attività di formazione e aggiornamento professionale per il corpo docente e propone percorsi educativi rivolti a tutti i cicli scolastici
Gli alberi sono i nostri più grandi amici nella lotta contro la crisi climatica perchè assorbono anidride carbonica e producono ossigeno, forniscono preziosi servizi ecosistemici e contribuiscono alla rigenerazione degli spazi urbani. Con Gabriele Nanni, Marcella De Mestria, Stefano Raimondi ed Elena Ferrario di Legambiente esploriamo il ruolo fondamentale degli alberi per la vita sul Pianeta.
Vincenzo Boccardi, Ernesta De Masi e Giulia Forni, autori/autrici del corso di scienze Tra le dita per la secondaria di primo grado, propongono interessanti attività didattiche collegate alla sostenibilità ambientale e focalizzate sugli organismi fotosintetici, in un intreccio continuo tra biologia, scienza della materia e della Terra.
La crisi climatica che affligge il Pianeta sta diventando ormai evidente anche nel nostro territorio con l’aumento della frequenza e dell’intensità di eventi estremi come alluvioni, esondazioni, trombe d’aria, tempeste. Nell’ottobre 2018 la tempesta Vaia si è abbattuta sull’arco alpino del nord est, radendo al suolo milioni di alberi. Quali conseguenze ha lasciato dietro di sé? Come ha cambiato il volto delle Dolomiti?