La Giornata contro il Bullismo e il Cyberbullismo è stata istituita nel 2017 su iniziativa del Miur e rappresenta un’occasione importante per capire come riconoscere questo fenomeno, come prevenirlo e come combatterlo. Il tema riguarda da vicino bambine/i e ragazze/i: qui di seguito proponiamo spunti, articoli, contenuti di approfondimento da portare in classe.

Il bullismo (il termine deriva dall’inglese bullying) è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie ripetute nel tempo, esercitate da un bullo/una bulla o da un gruppo, su una vittima incapace di difendersi. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni e si svolgono generalmente in ambiente scolastico, ma anche extrascolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di perseguitare le vittime con messaggi, immagini, video offensivi inviati via smartphone o pubblicati sul web. In questo modo il bullismo diventa cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni, reiterate nel tempo, aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chatt, istant messaging, siti web, telefonate, ecc.), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad una vittima incapace di difendersi.

Per comprendere a fondo le differenze tra bullismo e cyberbullismo, il Miur indica uno schema che mette in relazione le caratteristiche di ciascuno dei due fenomeni: https://www.mim.gov.it/bullismo-e-cyberbullismo

Il 15 maggio 2024 la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità la nuova legge contro il bullismo e il cyberbullismo (n. 70/2024) che estende il perimetro d’azione della legge 71/2017 e introduce diverse misure per contrastare e prevenire questi fenomeni, ponendo un accento particolare sull’educazione e la sensibilizzazione. La legge impone a tutte le scuole di adottare un codice di prevenzione contro il bullismo e il cyberbullismo, integrato da un servizio di supporto psicologico per gli studenti. I dirigenti scolastici sono obbligati a informare i genitori in caso di episodi di bullismo e ad attuare le procedure previste dalle linee guida ministeriali. La legge prevede anche l’implementazione del numero pubblico di emergenza 114, dedicato alla segnalazione di casi di bullismo e cyberbullismo e l’istituzione della Giornata del Rispetto il 20 Gennaio in onore di Willy Monteiro, il giovane ucciso a Colleferro nel 2020 mentre difendeva un amico, per promuovere la non violenza e il rispetto reciproco.

Per approfondire: https://temi.camera.it/leg19/provvedimento/disposizioni-in-materia-di-prevenzione-e-contrasto-del-bullismo-e-del-cyberbullismo.html

Nel calendario delle ricorrenze, a cura di Rosetta Zordan, viene dato ampio spazio al tema con video e consigli di lettura

Libro del mese della rubrica Silvia’s Bookshelf su Lit Hub Box, la pagina di materiali didattici dedicati alla lingua inglese

Per parlare di bullismo e cyberbullismo il libro del mese scelto da Silvia Chini è “Cardboard Cowboys” di Brian Conaghan. Lenny, protagonista del romanzo, è un ragazzo adolescente che ha difficoltà a scuola perché nessuno riesce a vedere oltre il suo fisico goffo. Ma l’amicizia con Bruce, un uomo che vive in una casa di cartone, sarà imprevedibile, emozionante e fantastica: una bella storia di amicizia, coraggio, lealtà e tante altre cose. Per saperne di più su questo libro e sugli altri quattro romanzi consigliati a Febbraio, insieme a materiali di approfondimento e attività didattiche da riproporre in classe, vai su https://www.rizzolieducation.it/ss2/area-lingue/lithub-box 

Piccoli bulli e cyberbulli crescono. Come impedire che la violenza rovini la vita ai nostri figli

di Anna Oliverio Ferraris

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I bulli non sanno litigare. Insegnare ai ragazzi a vivere con gli altri e a rispettarli

di Daniele Novara, Luigi Regoliosi

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Proposte di letture dedicate a bullismo e cyberbullismo

Il ragazzo dai pantaloni rosa  prende spunto dalla storia vera di Andrea Spezzacatena, morto suicida a 15 anni, e dal libro di Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena, intitolato “Andrea oltre il pantalone rosa”.