Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
Il benessere animale e la sostenibilità delle produzioni sono elementi fondamentali per la realizzazione di un approccio “One Health” o Unica Salute, ovvero quell’equilibrio delicato che intercorre tra la salute dell’uomo, quella degli animali e il benessere dell’ambiente. Il concetto di One Health è relativamente nuovo per il grande pubblico, che ne è venuto a conoscenza soprattutto durante il periodo pandemico, che ha evidenziato quanto la mancata cura della salute animale possa incidere su quella umana. In che modo quindi il benessere animale e la sostenibilità delle produzioni zootecniche si collegano al concetto di One Health? Quali sono gli attori chiave a garanzia del benessere animale? Quando questo equilibrio viene meno, quali sono gli impatti sull’uomo? Come dobbiamo relazionarci con gli animali?
Un animale in salute contribuisce direttamente al benessere umano e ambientale perché ad esempio ha un impatto diretto sulla produzione di scorte alimentari sicure. Dal momento che siamo ciò che mangiamo, il benessere animale deve sempre essere messo al primo posto. L’approccio One Health quindi non solo tutela la nostra salute ma si fa anche garanzia di produzioni zootecniche, e non solo, sostenibili nel lungo periodo. Viviamo in un ecosistema interconnesso dove il nostro rapporto con gli animali e l’ambiente determina e pregiudica la qualità del futuro di ognuno.
Relatori
Arianna Bolla, Presidente AISA (Associazione Italiana Industrie di Salute Animale) dal 2017, è un medico veterinario con una consolidata esperienza nell’industria farmaceutica. Dottorata in Scienze Zootecniche, ha iniziato la sua carriera nel settore nella mangimistica con incarichi di ricerca e sviluppo, ha infatti ricoperto la posizione di coordinatore del Petrini Institute nella Petrini 1822 S.p.A dal 2000 al 2003. Successivamente, ha continuato il suo percorso professionale nella farmaceutica veterinaria in Fort Dodge Animal Health S.p.A. dove, si è occupata (dal 2004 – al 2010) di farmacovigilanza nel ruolo di responsabile farmacovigilanza e regolatorio, acquisendo esperienza nell’iter di sperimentazione e autorizzazione di farmaci e vaccini come monitoring clinico per diverse aziende del settore. Da più di 8 anni si occupa di relazioni istituzionali a livello nazionale e internazionale, ricoprendo il ruolo di responsabile per le relazioni istituzionali di Elanco Italia S.p.A.. Co-autore di diverse pubblicazione scientifiche fino al 2004.