Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
L’opera di D’Annunzio è caratterizzata dal riutilizzo di elementi letterari preesistenti, che costituiscono una sorta di “serbatoio” da cui l’autore attinge a diversi livelli. Analizzando La sera fiesolana e confrontandola con Il cantico di Frate Sole, cercheremo di capire come D’Annunzio opera sulla tradizione, osservando i meccanismi di allusione, ribaltamento e svuotamento dell’universo letterario religioso esplorato dal poeta. Il confronto tra i due testi può offrire spunti di riflessione più generali sulla modalità di D’Annunzio di dialogare con le opere letterarie e rappresenta quindi un’utile esperienza di analisi testuale da proporre in classe, per comprendere meglio i meccanismi di appropriazione e riuso praticati dall’autore.
Relatrice
Fabrizia Brandoni ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del Testo, presso l’Università Sapienza di Roma, e dal 2004 insegna nelle scuole medie e superiori. Dal 2016 coordina i laboratori di formazione per docenti all’interno del progetto LinceiScuola – Polo Roma Letteratura.