Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di primo grado
Intervento
Le fonti e le immagini possono rivelarsi due utilissimi strumenti nelle mani dell’insegnante. In primo luogo perché possono essere la “chiave d’accesso”, coinvolgente e motivante, a un argomento da affrontare in classe, in secondo luogo perché possono diventare un terreno fertile in cui far crescere le competenze di studentesse e studenti.
Le fonti sono anzitutto un materiale “vivo”: offrire una guida per interpretarle in modo adeguato significa fornire un momento formativo di grande valore per studentesse e studenti. Ogni fonte può diventare un laboratorio, su cui innestare attività di comprensione, analisi, interpretazione e anche di produzione e rielaborazione.
Le immagini hanno invece il potere dell’immediatezza: possono alimentare la curiosità e catturare l’attenzione di studentesse e studenti. Immagini opportunamente selezionate e attentamente veicolate possono poi rivelarsi particolarmente efficaci per il consolidamento degli apprendimenti: aiutano a capire e memorizzare gli eventi, i concetti, le svolte storiche… E lo fanno in un modo estremamente inclusivo.
Relatore
Andrea Cazzaniga è docente di Storia e Italiano in un liceo lombardo. Laureato in Lettere all’Università degli Studi di Milano ed esperto di didattica, ha lavorato per oltre dieci anni nel campo dell’editoria scolastica ed è autore del nuovo corso di storia per la scuola secondaria di primo grado “La storia che si vede”, Fabbri Editori ed Erickson, e di corsi di storia di successo per la scuola secondaria di secondo grado editi da Rizzoli Education.