Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
Il risparmio può essere canalizzato verso varie destinazioni: dal mero tesoreggiamento, un investimento più o meno rischioso e di conseguenza – in linea con il profilo di rischio scelto – più o meno redditizio, alla pura e semplice speculazione. L’uso del risparmio dipende da molteplici fattori: soggettivi, come la propensione al rischio e di contesto, come il rendimento dei diversi mercati disponibili.
Proprio tra questi ultimi primeggia sempre nei media il mercato mobiliare, dove titoli di Stato, azioni, obbligazioni e strumenti derivati competono per attirare l’attenzione dei risparmiatori.
A scuola è possibile fornire gli strumenti di base per potersi orientare tra le differenti opzioni disponibili, ma non è consigliabile affrontare la questione in modo esclusivamente teorico. Per fornire agli studenti una visione più realistica di un mondo altrimenti percepito come lontano e astratto, proponiamo, in coerenza con le nuove linee guida sull’educazione civica, che vedono l’educazione finanziaria menzionata in modo esplicito, di organizzare un’attività laboratoriale in cui l’esperienza diretta – anche attraverso l’utilizzo di piattaforme di trading – può rappresentare il perno di un’attività didattica orientata a fornire gli strumenti basilari dell’investimento negli strumenti mobiliari in modo ludico, semplice e coinvolgente.
Relatore
William Vittore Longhi è docente di Scienze giuridiche ed economiche nelle scuole secondarie di secondo grado, già analista finanziario e trader sui mercati valutari, è autore di manuali scolastici per gli istituti tecnici.