Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
In un mondo che cambia a una velocità vertiginosa, che posto occupa il latino nella formazione dei giovani? Come si è trasformato il suo ruolo a contatto con i cambiamenti della società, dei mezzi di comunicazione, ma anche della scuola e della percezione della sua funzione educativa? In che misura l’insegnamento del latino al liceo classico si distingue da quello proposto negli altri licei? È solo una questione di monte ore o si tratta di una differenza di finalità e di metodi? Come si collega al latino la materia trasversale dell’“educazione civica”? Che valore aggiunto può portare alla didattica del latino il digitale e come può essere utilizzata l’intelligenza artificiale?
Su questi temi si confronteranno le prof.sse Anna Flocchini e Piera Guidotti Bacci, autrici di libri di testo di latino per i licei, in una conversazione sul valore formativo delle lingue classiche in un contesto culturale in continua evoluzione.
Relatrici
Anna Flocchini è insegnante di ruolo nella scuola secondaria di secondo grado e attualmente è in servizio presso il Liceo Classico Statale “Cesare Beccaria” di Milano. È autrice di testi scolastici per i licei nell’ambito dell’italiano e del latino. In particolare, è coautrice con Nicola Flocchini e Piera Guidotti Bacci di quattro corsi di latino per il biennio: Verba Manent (2017) e Verba Iuvant (2021) per il liceo scientifico e il liceo delle scienze umane e Latina Arbor (2019) e Il nuovo Latina Arbor (2023) per il liceo classico e il liceo scientifico.
Piera Guidotti Bacci, già docente di latino e greco nel liceo classico e docente vicaria della Scuola Militare “Teulié” di Milano, collabora con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per l’insegnamento della lingua latina e greca ed è docente formatrice nei corsi SSIS, PAS e TFA. È inoltre autrice, insieme a Nicola Flocchini e Anna Flocchini, di numerosi testi scolastici di latino, sia per il biennio che per il triennio dei licei, da Comprendere e tradurre (1991) a Il nuovo Latina Arbor (2023).