di ALBERTO F. DE TONI, STEFANO DE MARCHI
Un volume che descrive i risultati di una ricerca realizzata presso 14 scuole italiane di diverso ordine e grado che mettono in evidenza come esista una correlazione positiva tra le capability dell’auto-organizzazione scolastica e l’innovatività degli ambienti di apprendimento: in altre parole, più le scuole sono auto-organizzate e più gli ambienti di apprendimento risultano innovativi.
L’indagine ha richiesto la costruzione di due framework: il primo per misurare il grado di innovatività degli ambienti di apprendimento e il secondo per misurare le capability dell’auto-organizzazione scolastica. L’auto-organizzazione non è sinonimo di auto-gestione: si concretizza solo in presenza di determinate condizioni, la cui ricerca e creazione è compito di docenti e dirigenti scolastici che vogliano passare da un ruolo classico di pianificazione e controllo a uno nuovo di creazione e presidio del contesto.
È necessario puntare su una scuola a molte menti, ovvero sulla partecipazione e sull’assunzione di responsabilità da parte di tutti in una logica di intra-imprenditorialità. Serve intelligenza distribuita, inter-connessa, auto-motivata e auto-attivata.
Alberto F. De Toni è rettore dell’Università degli Studi di Udine e segretario generale della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. È professore di Ingegneria economico-gestionale e insegna Organizzazione della Produzione e Gestione dei Sistemi Complessi. Stefano De Marchi è preside e professore di Filosofia e Storia presso l’Istituto Canossiano Madonna del Grappa di Treviso.
Stefano De Marchi è preside e professore di Filosofia e Storia presso l’Istituto Canossiano Madonna del Grappa di Treviso.