di Francesca Parizzi, SPINELLI - PARIZZI, Barbara Spinelli
Il Profilo della lingua italiana. Livelli del QCER A1, A2, B1, B2 rappresenta uno degli strumenti, voluti dal Consiglio d’Europa, allo scopo di integrare i contenuti del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Esso è il frutto, come gli altri Referenziali per le lingue europee, di un progetto promosso dalla Divisione delle Politiche linguistiche del Consiglio d’Europa al fine di favorire l’applicabilità del QCER nell’ambito di insegnamento e di valutazione della lingua italiana come lingua non materna.
Il Quadro descrive i livelli di competenza da A1 a C2 attraverso degli indicatori di capacità, ovvero delinea ciò che un apprendente sa fare progressivamente con la lingua oggetto di studio; il Profilo descrive come lo stesso apprendente riesce a metterli in atto attraverso l’uso della lingua italiana (nel caso specifico per i livelli A1, A2, B1 e B2). I livelli vengono, dunque, descritti nel Profilo attraverso:
a) i generi testuali che un apprendente può affrontare in comprensione, produzione, interazione orale e scritta (opuscoli, orari, guide turistiche, messaggi email, brevi conversazioni relative alla vita di tutti i giorni, ecc.);
b) le funzioni linguistiche (raccontare, descrivere, informarsi, ecc.);
c) le nozioni generali (lessico necessario per descrivere lo spazio, il tempo, la quantità, ecc.);
d) le nozioni specifiche (lessico necessario per descrivere aree semantiche quali la casa e l’ambiente domestico, il tempo libero e gli intrattenimenti, ecc.);
e) le strutture grammaticali. Per ognuna di queste categorie descrittive vengono riportate anche delle esemplificazioni pratiche che ne consentono una più immediata identificazione e comprensione. Il Profilo, inoltre, contiene le liste lessicali che indicano quanti e quali parole un apprendente di lingua italiana è in grado di produrre progressivamente nei vari livelli di competenza.
Il Profilo della lingua italiana consta di:
1) un’opera cartacea in cui sono raccolti gli interventi di vari esperti che forniscono indicazioni sul suo utilizzo nell’ambito dell’insegnamento e della valutazione linguistica;
2) un CDRom in cui si trovano i contenuti linguistici dei livelli e le relative esemplificazioni;
3) un sito informativo in cui sono contenuti esempi di produzioni orali (in video) e scritte di apprendenti di diversa età afferenti ad ogni livello di competenza.
Il Profilo risulta pertanto di fondamentale utilità per gli insegnanti che si trovano a pianificare percorsi didattici finalizzati al raggiungimento dei livelli di competenza del Quadro o per il conseguimento della certificazione linguistica, così come per gli autori di libri di testo e di materiali didattici.