La parola alla storia

La parola alla storia è il nuovo corso di storia nato dalla collaborazione tra Fabbri ed Erickson. Il profilo è organizzato in lezioni su due o quattro pagine, che scandiscono e organizzano in modo chiaro il lavoro didattico in classe.

Si caratterizza per la chiarezza del profilo, con grande attenzione alla comprensibilità del lessico della comunicazione e della disciplina (Glossario ad alta leggibilità, rubriche Parole di ieri e di oggi; pagine Il linguaggio della storia); per il frequente ricorso all’uso delle fonti (testuali e iconografiche); per la presenza di lezioni “visive”, strutturate attraverso l’attivazione di carte, immagini, disegni.

I tre volumi si aprono con una messa a fuoco dei prerequisiti e dei contenuti che guidano all’acquisizione di un proprio metodo di studio.

Le aperture di unità Per farmi un’idea sollecitano l’attenzione degli allievi attraverso la lettura di una carta, della linea del tempo, di un disegno ricostruttivo (o di una fonte iconografica) e di una fonte testuale. Le attività presenti nell’apertura facilitano l’attivazione delle preconoscenze.

Le pagine Il caso di… approfondiscono i contenuti del profilo attraverso la presentazione di personaggi, eventi e luoghi simbolo della storia, chiamando in causa lo studente e invitandolo a collegarli a quanto studiato nell’unità.

I laboratori delle fonti presentano fonti testuali e iconografiche opportunamente commentati.

Ricchissimi i materiali per la didattica, sia tradizionale per lo sviluppo delle competenze (in pagina e a fine unità), sia laboratoriale (Imparo facendo), sia cooperativa (Collaboro con i compagni), sia facilitata e facilitante (a cura di Erickson).

Da notare, infine, l’accompagnamento allo studio e alla preparazione dell’interrogazione nelle pagine Con parole mie, che propongono molteplici spunti per la produzione orale.

Volumi appositamente studiati e realizzati da Erickson facilitano lo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e favoriscono l’inclusione

Nelle Guide per il docente vengono proposti anche attività per il recupero e per la costruzione di una didattica inclusiva (a cura di Erickson).