ll Giorno della memoria è una giornata internazionale indicata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2005 per ricordare la Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico e di tutti i deportati nei campi nazisti (già introdotta in Italia con la Legge n. 211 del 20/07/2000). Ricorre il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 l’Armata Rossa liberò il campo di concentramento di Auschwitz. La memoria storica di questi eventi è un esercizio imprescindibile per studentesse e studenti di tutte le età per ricordare e, soprattutto, per capire. In questa pagina trovi una ricca raccolta di contenuti di approfondimento, dedicati a tutti i cicli scolastici: live streaming, materiali d’autore, video, attività didattiche, articoli. Per creare momenti di riflessione con le tue classi attorno ai temi dell’Olocausto, delle deportazioni e delle discriminazioni che hanno segnato quel periodo e che ancora oggi vanno ricordati, approfonditi e discussi per affrontare con maggior consapevolezza il presente.
Tra i materiali proposti, ti segnaliamo i più recenti per ogni ciclo scolastico:
Il live streaming di Primaria LAB REC del 25 gennaio alle ore 17:30, C’è chi dice no di Eva Pigliapoco e Ivan Sciapeconi e gli articoli I Giusti tra le nazioni. Eroi silenziosi al servizio del prossimo di Ginevra e Giuditta Gottardi, Prepariamoci alla Giornata della Memoria di Eva Pigliapoco e Ivan Sciapeconi, e A passi leggeri. Affrontare la giornata della Memoria con delicatezza ed empatia di Maria Condotta.
Gli approfondimenti selezionati dal calendario delle ricorrenze di Rosetta Zordan.
Gli articoli Cinema e cultura della memoria a scuola e Come comparare la storia (non solo per il Medio Oriente) rispettivamente di Pamela Giorgi e di Claudio Vercelli. Dalla Rivista di Tramontana, l’articolo Il giorno della memoria di Gabriele Trunzo.
Spunti didattici per la scuola secondaria di primo grado tratti dal Calendario delle ricorrenze a cura di Rosetta Zordan
Le bacheche interattive propongono storie e approfondimenti sulla Shoah.
Nel video approfondimento, ripercorriamo la storia di Anna Frank, perseguitata dai nazisti nella Germania di Hitler.
L’ultima pagina del Diario di Anna Frank. Dopo le leggi razziali emanate da Hitler, nel 1933, la famiglia Frank fu costretta a emigrare in Olanda. Nell’estate del 1942, in previsione di un peggioramento della situazione degli ebrei nell’Olanda occupata dai tedeschi, Anna e i suoi familiari si rifugiarono in un alloggio segreto per ben due anni, finché, scoperti, furono deportati in un campo di concentramento dove Anna morì dopo otto mesi, poco prima dell’arrivo degli inglesi.