Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo, dopo un viaggio di poco più di due mesi attraverso l’Atlantico, approda per la prima volta sul continente che sarebbe stato poi battezzato America. Questa data importante viene ricordata e celebrata in tanti Paesi del mondo. Con qualche polemica.
Le prime celebrazioni del Columbus Day sono legate alla comunità italo-americana di New York: era il 1792 e Cristoforo Colombo veniva celebrato come simbolo del coraggio, della determinazione, della sete di conoscenza. Nel 1937 il presidente Franklin Delano Roosevelt proclamò il Columbus Day una festa federale in tutti gli Stati Uniti d’America. Dal 1971 si festeggia il secondo lunedì del mese e nel 2023 cade lunedì 9 ottobre.
Il giorno della “scoperta” dell’America si festeggia non solo negli Stati Uniti, ma in molti altri Paesi, seppur con nomi differenti come Día de las Culturas in Costa Rica, Discovery Day alle Bahamas, Día de la Resistencia Indígena in Venezuela, Día de la Hispanidad in Spagna.
In Italia il 12 ottobre è la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo, istituita dal Governo nel 2004 proprio per celebrare la storica impresa del nostro navigatore.
Il Columbus Day è diventato negli ultimi decenni fonte di innumerevoli polemiche. Nel 2017 il consiglio comunale di Los Angeles, ha deciso di abolire la festa nazionale dedicata a Cristoforo Colombo per sostituirla con una giornata di commemorazione delle popolazioni indigene, aborigene e native vittime del genocidio compiuto, secondo i tanti sostenitori di questa iniziativa, proprio dal navigatore genovese.
Oggi sono molti coloro che, anche nel resto degli States, considerano Colombo un simbolo del feroce colonialismo europeo, tanto che durante le proteste scoppiate in seguito all’uccisione dell’americano George Floyd, alcune statue di Cristoforo Colombo sono state abbattute dai manifestanti o rimosse dalle autorità.
Cristoforo Colombo è un uomo del Medioevo o un uomo nuovo? Enrica Salvatori nella scheda Public History del corso di storia Milleduemilatrenta a cura di Valerio Castronovo crea un ponte tra passato e presente rileggendo la figura del navigatore genovese e le sue imprese.
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Il Columbus Day è una celebrazione controversa che divide l’opinione pubblica soprattutto sulle conseguenze che l’impresa di Cristoforo Colombo ha avuto sulle sorti delle popolazioni indigene. Puoi approfondire il tema in classe con le riflessioni e i materiali proposti nella scheda Storia e memorie del corso di storia Nel segno dei tempi a cura di Valerio Castronovo.
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L’espansione dell’impero ottomano tra il XII e XV secolo aveva interrotto le vie commerciali terrestri tra l’Europa, l’Asia e l’Africa: Cristoforo Colombo, Amerigo Vespucci, Vasco da Gama e altri grandi esploratori si sono messi in viaggio per aprire nuove vie.
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Cristoforo Colombo è un eroe da celebrare o uno spietato conquistatore? Ecco il tema che può essere al centro di un appassionante debate da mettere in scena nella tua classe!
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Cristoforo Colombo morì a Valladolid nel 1506, senza sapere di aver scoperto l’America: il video ricostruisce la storia della sua grande impresa.
Chocoday: il 12 ottobre si celebra anche il cioccolato. Cristoforo Colombo non ha scoperto solo l’America, ma anche il cioccolato! Nel Nuovo Mondo infatti le fave del cacao si usavano come moneta di scambio: ecco perché il 12 Ottobre si celebra il #Chocoday.
New York: anche nel 2023 la Grande Mela sarà protagonista con la tradizionale Columbus Day Parade, una sfilata con 35-40.000 persone tra gruppi, bande canore, carri allegorici e corpi militari, il tutto a tinte italiane. La parata richiama circa 1 milione di spettatori a Manhattan (tra turisti e cittadini) e almeno altrettante persone la seguono in TV.
In quel giorno anche l’Empire State Building viene colorato con le tinte della bandiera italiana.
