Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
Considerati i tempi lunghissimi necessari per la sua formazione, il suolo può essere considerato come una risorsa non rinnovabile, che svolge funzioni insostituibili: produce cibo, biomasse e materie prime per l’industria, regola il ciclo dell’acqua, è una riserva di biodiversità, sequestra anidride carbonica sotto forma di carbonio organico, è un elemento fondamentale del paesaggio e del patrimonio culturale.
I fattori che maggiormente minacciano il suolo sono: l’impermeabilizzazione, la perdita di sostanza organica, l’erosione, la salinizzazione, il compattamento, l’inquinamento, la riduzione della biodiversità. L’agricoltura conservativa considera centrale la tutela del suolo. I principi fondamentali dell’agricoltura conservativa sono: la permanente protezione del suolo realizzata con colture intercalari e con i residui della coltura precedente, le lavorazioni conservative e l’adozione di avvicendamenti colturali.
Relatore
Ferdinando Battini, laureato in Scienze agrarie nel 1990. Ha collaborato per 12 anni con il Centro Ricerche Produzioni Animali di Reggio Emilia nel settore delle produzioni foraggere e della zootecnia da latte. Insegnante di materie tecniche all’Istituto Agrario “P.A. Strozzi” di Palidano (MN). Ha conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola di dottorato “Agrisystem” con periodo di ricerca all’estero di 18 mesi presso il Joint Research centre di Pettern (NL). Autore di numerosi libri di testo, di articoli di ricerca e di molti articoli tecnici.