Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
La tradizione letteraria costituisce una storia viva, sempre da ripercorrere e ripensare e, nella scuola, da affrontare in modi nuovi e coinvolgenti, in continuo dialogo con il presente. Per questo in Letteratura oggi, il nuovo manuale di letteratura italiana di Roberto Antonelli e Maria Serena Sapegno, abbiamo chiesto a scrittrici e scrittori di oggi di raccontare il loro rapporto con i classici, gli stimoli e la forza generativa che hanno esercitato sulla loro scrittura o la loro immaginazione letteraria. Con Giorgio Scianna, autore di romanzi e di testi teatrali, che nelle sue opere ha sempre rivolto una particolare attenzione al mondo dei giovani e della scuola, parleremo della persistenza di alcuni temi e personaggi nella letteratura di ieri e di oggi.
Relatore
Giorgio Scianna è nato nel 1964 a Pavia. Nel 2007 pubblica il suo primo romanzo Fai di te la notte (Einaudi), vincitore del Premio Comisso. Nel 2010 segue il romanzo Diciotto secondi prima dell’alba (Einaudi). Nel luglio 2011 debutta al festival In equilibrio di Castiglioncello lo spettacolo tratto dal suo testo teatrale La palestra (adattato per il cinema con il titolo Educazione fisica). Nel settembre 2011 esce il suo saggio Narrativa italiana oggi: istantanee e confini (“Io scrivo” – RCS – Corriere della Sera). Ha collaborato per anni con la rivista Linus con la rubrica Il luogo del delitto, dedicata anche al rapporto tra le storie e i luoghi. Sempre con Einaudi nel 2014 pubblica il romanzo Qualcosa c’inventeremo, a cui seguono La regola dei pesci (2017), vincitore del Premio Internazionale di Letteratura Città di Como, Cose più grandi di noi (2019), vincitore del premio Grazia Deledda, e Le api non vedono il rosso (2021).