Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di primo grado
Intervento
La valutazione non si riduce al solo atto di associare un giudizio numerico o verbale alla prestazione di uno studente. Valutare implica la raccolta di evidenze sugli esiti di apprendimento con il proposito, da un lato, di introdurre aggiustamenti nell’azione didattica, e dall’altro, di offrire suggerimenti, indicazioni, riscontri agli studenti perché migliorino i loro processi di apprendimento. In questa prospettiva emerge un’idea di valutazione come esperienza attiva di apprendimento. Questo approccio è noto con l’espressione valutazione per l’apprendimento (VpA) e fa riferimento a tutte quelle attività svolte dai docenti – e dai loro studenti e studentesse, quando s’impegnano in compiti di valutazione, auto-valutazione e valutazioni tra pari – tese a offrire informazioni, indicazioni e riscontri per migliorare il lavoro didattico e i processi di apprendimento. Dare agli studenti feedback efficaci è quindi un aspetto fondamentale della valutazione formativa.
Relatori
Dino Cristanini, articolista e saggista in materia di politiche scolastiche e scienze dell’educazione.
Maurizio Gentile, professore associato Università LUMSA di Roma.