In occasione della Settimana nazionale della musica a scuola, il Ministero dell’Istruzione invita le scuole a partecipare alla Rassegna nazionale delle Istituzioni scolastiche “La musica unisce la scuola”, in programma dal 24 al 29 maggio 2021 e organizzata dal Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, in collaborazione con INDIRE. La rassegna si svolgerà sulla piattaforma INDIRE, dove le scuole hanno condiviso video e progetti delle attività musicali poste in essere nell’anno scolastico 2020-2021.
E proprio in questi giorni il mondo dello spettacolo si sta riattivando: finalmente quest’estate torneranno i concerti e gli spettacoli dal vivo, molti artisti stanno infatti annunciando le loro tournée estive. Il motivo per cui la musica ci è mancata tanto, è che oltre a essere un linguaggio ormai indispensabile nel complesso apparato comunicativo odierno, essa è nutrimento per il nostro corpo, e non solo a livello emotivo. La musica è vita, come dice il Maestro Salvatore Accardo, nell’intervista che apre il nostro corso Effetto Stradivari, di cui è autore.
“Studiare la musica è come mangiare, come bere, come dormire. È un’esigenza del corpo, un’esigenza della mente, un’esigenza dell’anima. Un’esigenza del cuore anche, perché la musica è prima di tutto emozione e – poiché senza emozione non c’è vita – possiamo concludere che la musica è vita. Attraverso le emozioni viene prodotta energia e l’energia non è mai unidirezionale: emozioni ed energia si danno e nello stesso tempo si ricevono. Così studiando musica si viene arricchiti e allo stesso tempo si arricchisce.”
Il tema dell’ascolto inoltre è quanto mai attuale, in questo tempo in cui il frastuono dei media ci investe in vari modi, condividere un’esperienza musicale è un ottimo esercizio di confronto. “Fare musica è la metafora della vita perché, nella musica come nella vita, quando finisce la tua libertà, comincia quella di chi sta suonando con te… Suonare insieme insegna, dunque, a vivere insieme.” – afferma il violinista e direttore d’orchestra.
Ascoltare musica è un’esperienza fondamentale, ma ancora più importante è garantire ai ragazzi esperienze di ascolto di qualità. In un appuntamento di MusicArt Live, Salvatore Accardo suggerisce di proporre ascolti di musica classica anche ai più piccoli, per esempio partendo da Vivaldi e da Mozart: le loro composizioni non sono eccessivamente complesse e soprattutto riescono a suscitare emozioni, e far sì che il corpo partecipi anche emotivamente all’ascolto. Un altro suggerimento prezioso del Maestro, è quello di partecipare con la classe alle prove aperte di un’orchestra. Il suono di un’orchestra, di musicisti che suonano dal vivo, è molto più potente di qualsiasi riproduzione.
La musica è vita, e ora che con le riaperture abbiamo cominciato a riappropriarci di alcuni gesti collettivi, andare ad ascoltare di nuovo musica dal vivo sarà una vera liberazione.
Per approfondire
- Rivedi il MusicArt Live con il Maestro Salvatore Accardo “La mia vita per la musica”: https://www.rizzolieducation.it/eventi/la-mia-vita-per-la-musica/
- Scarica l’intervista completa estratta da Effetto Stradivari: https://www.rizzolieducation.it/content/uploads/2021/05/intervista_accardo.pdf
- Scopri tutti gli appuntamenti della rassegna “La musica unisce la scuola”: https://lamusicaunisce.indire.it/