Rivolto alle/ai docenti della scuola secondaria di secondo grado
Intervento
Il crescente fabbisogno idrico mondiale e la contemporanea diminuzione della disponibilità idrica, rendono l’acqua una risorsa da proteggere. Le acque da destinare al consumo umano e quelle in uscita dai depuratori dei reflui civili devono essere conformi rispetto alle normative vigenti che fissano i limiti per una serie di parametri microbiologici e chimico-fisici. Questi ultimi sono determinati anche con strumenti ad altissima tecnologia, capaci di monitorare degli inquinanti che potrebbero pregiudicare la fruibilità del nostro “oro blu” la cui tutela deve necessariamente prevedere anche politiche mirate a diminuire l’impronta idrica, indicatore che esprime il volume totale di acqua dolce utilizzato dagli individui e quindi dai vari paesi a livello globale.
Relatore
Francesco Natali si è laureato in Chimica presso l’Università di Roma “La Sapienza” e ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie presso l’Università del Salento. È dirigente chimico presso il laboratorio del Dipartimento di Lecce di ARPA Puglia all’interno del quale è responsabile del Sistema di Gestione della Qualità, coordinando e supervisionando l’attività analitica svolta su circa 2000 campioni annui derivanti da varie matrici acquose.
Presentazione
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